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Whisky, Fido, Mona, Sabine und Toni

Mittwoch, 20. Juli 2011

Presse Und Co: Rosenheim 24 de

Drei Hunde und zwei Radler auf Tour

014.08.09|Rosenheim Stadt
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Rosenheim - Seit fast einem Jahr reisen Antonio De Matteis und seine Frau Sabine Knoll durch Europa. Das Besondere an ihrer Reise: Sie sind mit dem Fahrrad unterwegs und drei Hunde laufen neben ihnen her.

© Winterer
Die drei Hunde Mona, Fido und Whiskey touren mit Antonio De Matteis und seiner Frau Sabine Knoll durch Europa, um auf das Schicksal ausgesetzter Tiere aufmerksam zu machen.
Jetzt machten sie Station in Rosenheim. Mit der außergewöhnlichen Aktion wollen die beiden gegen das Aussetzen von Tieren, besonders in der Urlaubszeit, demonstrieren. Der Startschuss für ihre Fahrt fiel am Sonntag vor einem Jahr in Matino in Süditalien. Von dort fuhren die begeisterten Radler entlang der Küste von Frankreich, Spanien und Portugal. Anschließend ging es über Paris nach Belgien und in die Niederlande. Seit Ende Juni 2009 sind die fünf "Weltenbummler" in Deutschland unterwegs und erreichten jetzt Rosenheim. Von hier aus wird das Quintett in den nächsten zwei Monaten über österreich in seine Wahlheimat Süditalien zurückkehren.
Auf ihrem Weg versuchen De Matteis und Knoll mit möglichst vielen Menschen ins Gespräch zu kommen. Dies fällt dank ihrer auffälligen Räder mit Anhängern und den drei Hunden Mona, Fido und Whiskey auch nicht schwer. Wo immer sie in den Innenstädten auftauchen, sammeln sich Menschen um die Gruppe und stellen Fragen. Die Tierfreunde stehen dabei gerne Rede und Antwort.
Ihr Ziel ist es, die Europäer davon zu überzeugen, dass ausgesetzte Tiere ein ernstzunehmendes Problem sind. "Wenn in jeder Stadt zumindest einer anfängt, über diese Tiere nachzudenken, haben wir schon etwas erreicht", meint De Matteis.
Alle mitreisenden Hunde wurden als Welpen ausgesetzt und von Knoll und De Matteis adoptiert. Aus Rücksicht auf die Vierbeiner radeln sie täglich nur rund 25 Kilometer. Trotzdem legte das Paar samt Hunden im letzten Jahr rund 9500 Kilometer zurück und besuchte etwa 1000 Städte.
Eine Fahrradfirma stellte die Räder zur Verfügung. Ansonsten finanzieren De Matteis und Knoll das Projekt über Spenden und ihr Privatvermögen.
Wenn die beiden wieder zu Hause sind, wollen sie ihre Erlebnisse in einem Buch festhalten. Zudem hoffen sie, mit ihrer Europatour ins Guinnessbuch der Rekorde aufgenommen zu werden.
bea/Oberbayerisches Volksblatt

Presse und Co: idearadiomondo

IDEA RADIO Latiano 26-09-09

IL GIRO D’EUROPA IN BICICLETTA”
409 GIORNI DI PEDALATA, 11 MILA CHILOMETRI PERCORSI PER SENSIBILIZZARE SUL TEMA
DELL’ABBANDONO DEGLI ANIMALI
Volge al termine l’avventura di due coniugi salentini, Antonio De Matteis e Sabine Knoll, che
insieme ai loro tre meticci - Fido, Mona e Whisky- sono partiti dalla città bianca il 22 agosto del
2008 salutati dalla cittadinanza e in particolare da Enzo Longo e Piero Greco, rispettivamente
direttore sportivo e presidente dell’associazione “Bici Club Ostuni” che ha organizzato l’evento.
Faranno ritorno a casa domani, domenica 27 settembre, dopo un viaggio durato tredici mesi a
cavallo di biciclette speciali fornite dall’impresa Longo, famosa azienda ostunese che costruisce e
assembla biciclette su misura. Dopo un piccolo giro nella città, alle ore 17, saranno accolti in
Piazza della Libertà dal sindaco di Ostuni Domenico Tanzarella, l’assessore allo sport Agostino
Buongiorno,dal presidente della federazione ciclistica regionale Salvatore Bianco e dal presidente
di Bici Club Ostuni Piero Greco e tutti i soci.
Oltre 11 mila i chilometri percorsi esclusivamente in bicicletta, un’avventura da guinness dei
primati, nata e attuata con il solo intento di comunicare, in ogni angolo del vecchio continente, un
messaggio importante: quello sul tema dell’abbandono degli animali. Va da sé che i tre meticci
compagni di questa impresa sono i veri protagonisti di questo viaggio. Ognuno dei tre cagnolini,
infatti, è stato purtroppo vittima di un abbandono tanto incosciente quanto crudele: Fido è stato
trovato in un cartone sette anni fa a Melissano(LE) quando era ancora così piccolo al punto da
necessitare di allattamento oltre che di cure particolari; Mona è stata trovata in spiaggia mentre
rovistava in cerca di cibo un cassonetto a Mancaversa, vicino Taviano; infine Whisky è stato
salvato da un canile nel Leccese che lo teneva in condizioni decisamente infelici.
Colpiti da queste tristi storie di abbandono e pervasi dall’idea di voler sensibilizzare l’opinione
pubblica, i due coniugi hanno deciso di lasciare le proprie attività lavorative per partire in sella alle
loro biciclette in compagnia dei tre cani, adeguatamente addestrati per vivere l’impresa con
guinzagli speciali.
Obiettivo EUROPA, contro tutto e contro tutti, ma per provare sulla pelle l’ebbrezza del “vivere
una vita da cani”, una espressione usata spesso nel quotidiano e quasi motto del loro pedalare e
che ben rende l’idea di un’esistenza travagliata e infelice, proprio come quella che vive ogni cane
randagio o vittima di un abbandono, in ogni momento, ovunque esso si trovi. I due, con i cani al
seguito, sono partiti portando solo qualche piccolo risparmio e una piccola donazione elargita dal
comune di Ostuni al fine di sostenere le spese per l’alloggio in tenda e quelle necessarie per la
sopravvivenza. Ma a rendere possibile l’impresa tutta è stato il cuore grande dei cittadini
dell’Europa intera che hanno contribuito con piccole ma importantissime offerte.
Hanno pedalato in pieno inverno con condizioni climatiche avverse, al limite della tollerabilità, nei
territori della Spagna e della Francia meridionale. Innumerevoli le difficoltà e gli imprevisti. Il 24
gennaio Antonio, uscito da un minimarket, si accorge del furto della sua bicicletta ed informato
prontamente di ciò, Enzo Longo si è subito attivato per spedirgliene un’altra, permettendo così il
proseguimento del viaggio. Il 25 agosto Sabine, colpita da un forte dolore alle ginocchia, ha
dovuto abbandonare l’impresa, lasciando che a continuarla fosse il solo Antonio insieme ai tre
fedelissimi compagni di viaggio.


IDEA RADIO Latiano 26-09-09

Presse und Co: Ostuni info


 24 settembre 2009

La Città bianca riabbraccia i due protagonisti del lungo viaggio in bici

La Ostuni-Europa: andata e ritorno. La Città bianca riabbraccia Antonio e Sabine, protagonisti di un lungo viaggio in bici, vissuto col solo intento di comunicare in ogni angolo del vecchio continente un messaggio di solidarietà sul tema dell’abbandono degli animali.
A vivere quest’emozione unica e indescrivibile è stata una coppia originaria del basso Salento, Antonio De Matteis e sua moglie Sabine Knoll, insieme ai loro “angeli custodi”: 3 meticci di nome Fido (trovato in un cartone sette anni fa a Melissano, in provincia di Lecce), Mona (trovata in spiaggia a Mancaversa, vicino Taviano, mentre rovistava in cerca di cibo ai piedi di un cassonetto) e Whisky (adottato da un canile nel leccese, dove viveva in condizioni decisamente precarie).
Obiettivo: “Sopportare per un anno una vita da cani”: espressione usata, non a caso, per dare l’idea di un’ esistenza travagliata e infelice, proprio come quella di ogni cane randagio o abbandonato.
Domenica prossima (alle ore 17), Antonio e Sabine concluderanno il loro straordinario giro d’Europa in bici, facendo rientro nella città di Ostuni, dopo aver attraversato la Francia, la Spagna, il Portogallo, il Belgio, l’Olanda, la Germania, l’Austria e la Svizzera. La loro avventura aveva avuto inizio il 16 agosto 2008 alle ore 8 da Matino, città d’origine della coppia. Prima tappa, Ostuni: da qui, e più precisamente dal chiostro di Palazzo San Francesco, Antonio e Sabine presero il volo. Il 22 agosto del 2008, alle ore 17, furono salutati dalla cittadinanza locale, nel corso di una cerimonia ufficiale promossa ed organizzata da Enzo Longo (direttore sportivo della associazione Bici club Ostuni, nonché titolare dell’omonima azienda che costruisce ed assembla biciclette speciali su misura) e da Piero Greco (presidente della medesima associazione).
In sella alle biciclette gentilmente fornite da Longo, trainando due speciali carretti adibiti al riposo dei loro cani, ed indossando le maglie del Bici Club Ostuni, con l’immagine serigrafata della Città bianca, Antonio e Sabine hanno pedalato insieme per 366 giorni, percorso quasi 10.000 km (circa 35 km al giorno), visitato 8 nazioni e oltre 870 città, portando con loro un pezzo della Puglia (e della città di Ostuni in particolare) in ogni angolo d’Europa e custodendo nel cuore un tenero messaggio d’amore verso tutti gli animali.
OSTUNI.INFO




Presse und Co: Puglia live

27/09/09

Ostuni (Brindisi) - IL GIRO D’EUROPA IN BICICLETTA un avventura a sensibilizzare il tema dell'abbandono degli animali
409 GIORNI DI PEDALATA, 11 MILA CHILOMETRI PERCORSI PER SENSIBILIZZARE SUL TEMA DELL’ABBANDONO DEGLI ANIMALI

Volge al termine l’avventura di due coniugi salentini, Antonio De Matteis e Sabine Knoll, che insieme ai loro tre meticci - Fido, Mona e Whisky- sono partiti dalla città bianca il 22 agosto del 2008 salutati dalla cittadinanza e in particolare da Enzo Longo e Piero Greco, rispettivamente direttore sportivo e presidente dell’associazione “Bici Club Ostuni” che ha organizzato l’evento.

Faranno ritorno a casa domani, domenica 27 settembre, dopo un viaggio durato tredici mesi a cavallo di biciclette speciali fornite dall’impresa Longo, famosa azienda ostunese che costruisce e assembla biciclette su misura. Dopo un piccolo giro nella città, alle ore 17, saranno accolti in Piazza della Libertà dal sindaco di Ostuni Domenico Tanzarella, l’assessore allo sport Agostino Buongiorno,dal presidente della federazione ciclistica regionale Salvatore Bianco e dal presidente di Bici Club Ostuni Piero Greco e tutti i soci.

Oltre 11 mila i chilometri percorsi esclusivamente in bicicletta, un’avventura da guinness dei primati, nata e attuata con il solo intento di comunicare, in ogni angolo del vecchio continente, un messaggio importante: quello sul tema dell’abbandono degli animali. Va da sé che i tre meticci compagni di questa impresa sono i veri protagonisti di questo viaggio.

Ognuno dei tre cagnolini, infatti, è stato purtroppo vittima di un abbandono tanto incosciente quanto crudele: Fido è stato trovato in un cartone sette anni fa a Melissano(LE) quando era ancora così piccolo al punto da necessitare di allattamento oltre che di cure particolari; Mona è stata trovata in spiaggia mentre rovistava in cerca di cibo un cassonetto a Mancaversa, vicino Taviano; infine Whisky è stato salvato da un canile nel Leccese che lo teneva in condizioni decisamente infelici.

Colpiti da queste tristi storie di abbandono e pervasi dall’idea di voler sensibilizzare l’opinione pubblica, i due coniugi hanno deciso di lasciare le proprie attività lavorative per partire in sella alle loro biciclette in compagnia dei tre cani, adeguatamente addestrati per vivere l’impresa con guinzagli speciali.

Obiettivo EUROPA, contro tutto e contro tutti, ma per provare sulla pelle l’ebbrezza del “vivere una vita da cani”, una espressione usata spesso nel quotidiano e quasi motto del loro pedalare e che ben rende l’idea di un’esistenza travagliata e infelice, proprio come quella che vive ogni cane randagio o vittima di un abbandono, in ogni momento, ovunque esso si trovi. I due, con i cani al seguito, sono partiti portando solo qualche piccolo risparmio e una piccola donazione elargita dal comune di Ostuni al fine di sostenere le spese per l’alloggio in tenda e quelle necessarie per la sopravvivenza. Ma a rendere possibile l’impresa tutta è stato il cuore grande dei cittadini dell’Europa intera che hanno contribuito con piccole ma importantissime offerte.

Hanno pedalato in pieno inverno con condizioni climatiche avverse, al limite della tollerabilità, nei territori della Spagna e della Francia meridionale. Innumerevoli le difficoltà e gli imprevisti. Il 24 gennaio Antonio, uscito da un minimarket, si accorge del furto della sua bicicletta ed informato prontamente di ciò, Enzo Longo si è subito attivato per spedirgliene un’altra, permettendo così il proseguimento del viaggio. Il 25 agosto Sabine, colpita da un forte dolore alle ginocchia, ha dovuto abbandonare l’impresa, lasciando che a continuarla fosse il solo Antonio insieme ai tre fedelissimi compagni di viaggio.

Accanto alle difficoltà anche tante piccole soddisfazioni: la straordinaria possibilità di godere di paesaggi unici, un susseguirsi di emozioni che solo bicicletta sa trasmettere. Non a caso è stata scelta come fedele compagna di questa avventura: la bicicletta ha reso i due coniugi partecipi del movimento portandoli nel cuore della Creazione. Ma a rendere ancora più significativa questa esperienza è stata l’ospitalità calorosa di alcune famiglie, prima fa tutte quella del popolo portoghese. In Germania la loro impresa è stata salutata con fragore da parte dell’opinione pubblica. Su di loro e sulla loro memorabile impresa hanno scritto ben 60 quotidiani, locali e nazionali, di tutta Europa. Sono stati, inoltre, protagonisti di servizi televisivi delle più importanti emittenti europee.

In sella alle biciclette gentilmente fornite da Enzo Longo, titolare dell’omonima azienda, trainando due speciali carretti adibiti al riposo dei loro cani, ed indossando le maglie del Bici Club Ostuni, hanno pedalato insieme per 409 giorni, percorso quasi 11 mila chilometri, visitato 8 nazioni e oltre 870 città, portando con loro – in ogni angolo d’Europa- un pezzo della magica Ostuni e custodendo nel cuore un tenero messaggio d’amore verso tutti gli animali, in particolare cani e gatti vittime incolpevoli dell’abbandono.

E’ possibile leggere il racconto della loro avventura e vedere le immagini raccolte lungo il cammino, visitando il loro blog www.tonisabine.blogspot.com. È inoltre possibile scambiare con loro opinioni ed emozioni scrivendo a tonisabine@libero.it


http://puglialive.net/home/news_det.php?nid=243

Unsere Freunde und Spender

Die, die uns zu Hause unterstützt haben:

Longobikes Ostuni (Br)                                                         http://www.longobikes.it/

Biciclub Ostuni (Br)                                                              http://www.biciclubostuni.it/

Citta di Ostuni (Br)

Citta di Latiano und Pro Loco Latiano (Br)

Macelleria il coltello di bronzo di Gianni Camassa Manduria (Ta)

Dog Sitter toelettatura x cani e gatti Ostuni (Br)

S.T.I.M srl Latiano (Br)                                                          stim.info@tiscalinet.it

Montunato Salvatore und Lucia und Fam. Matino (Le)

Forte Antonio und Fam. Matino (Le)


Die, die versprochen haben uns zu unterstützen:

Stadt und Provinz Lecce

Stadt und Provinz Brindisi

Region Apulien

Europaeische Union


Die, die uns unterwegs unterstüzt haben:

Vincenzo Longo Montalbano (Mt)

Villa Vea azienda agrituristica Bellosguardo (Sa)             http://www.agriturismovillavea.it/

abbigliamento Laura Scauri (Lt)                                  http://www.abbigliamentolaura.it/

Camping pionier etrusco Montalto di Castro (Vt)            http://www.campingpionieretrusco.eu/

Camping Spartacus (Pompei)                                      http://www.campingspartacus.it/

Renato und Frau (Cerveteri)

Adalberto (Cerveteri)

Bar "Eterna Roma" di Daniele Bertini (Rom)

Josef Bartlsberger und Heidi Moos (Germania)

Laura Lezza Fotoreporter (Livorno)                                              Laura75@iol.it

Camping Coelius Miramar (Valencia/Spanien)                   http://www.coelius.com/

Connie und Bob Bik (Holland)                                        http://www.cbiklion.blogspot.com/

Sue und Steve Skillen (Gibraltar)

Giovanni Mariotti Veterinario Islantilla (E)

Die, die uns in Portugal unterstützt haben:

Associação dos amigos dos animais abandonados ,Loule (P)            canil.sfa@sapo.pt

PRAVI Projecto de Apoio a Vitimas indefesas, Marta Correia, Patrizia http://www.pravi.org/

Maria de Lagos (P)

Leonor e Felipe Setubal (P)

João e Gloria Afonso Cacia Aveiro (P)

Zulmira, Carla, Malina de Viana do Castelo (P)

Canil Municipal de Caminha (P)

Helena de Porto (P)

José Emilio M.Monteiro Porto (P)

Churrasqueria O Gavião Aveiro (P)

Talacha Victor                                                                 http://www.talachabikeshpop.net/

Silverio Costa & Maria Odeta Vagos (P)

Mira Serra Rio Maior (P)

Restaurante Casa Nostra Vila do Conde (P)

Francisco Joaquim Landal (P)

Associação ecologista e zoofila de Aljezur                               http://www.aeza.org/

Rocco Sabato Pizzeria Italia Lagos (P)

Presse und Co: Aktiv Radfahren



Radfahren mit Hund
124 Aktiv Radfahren 5/10
Europatour auf 4 Pfoten
Am 17. August 2008 startete die außergewöhnliche Reise von Sabine Knoll und Antonio De Matteis sowie ihren drei Hunden Mona, Fido und Whisky im italienischen Matino. Von dort aus radelten die Fünf ganze 11 000 Kilometer durch Europa – und das Ganze für einen guten Zweck. Für ihre abenteuerliche Europareise auf vier Beinen haben die Mischlingshunde Mona, Fido und Whisky von Welpenbeinen an trainiert. „Ihre Pfoten sind besonders robust und strapazierfähig“, sagt Herrchen Antonio De Matteis. Die drei Hunde des Italieners und seiner deutschen Lebensgefährtin Sabine Knoll wurden in Süditalien geboren, dort ausgesetzt und stromerten ganz auf sich allein gestellt durch die staubigen Straßen Apuliens, bevor sie in die Obhut der beiden Tierfreunde kamen. „Sie sind deshalb Hitze, Entbehrungen und besondere Belastungen gewohnt“, erklärt Antonio De Matteis. Für den sportlichen Italiener ist es bereits die zweite Europatour dieser Art. Im Alleingang legte er 2006 in nur fünf Monaten 13 300 Kilometer mit dem Fahrrad zurück.
Das Besondere ist dabei der Verzicht auf jeglichen Luxus: übernachtet wird im Zelt unter freiem Himmel – im Sommer sicher reizvoll, im Winter temperaturbedingt weniger beschaulich,
aber zumindest stets inmitten herrlicher Natur. Auch dieses Mal bestanden die Reiseutensilien lediglich aus zwei robusten Fahrrädern, zwei Hängern – in denen Mona, Fido und Whisky
ihre müden Pfoten ablegen konnten, zwei Zelten, Campingausrüstung, Digicam, Handy und einem Bordbuch. Darin haben die Abenteurer jedes Detail ihrer Reise dokumentiert. Insgesamt hatte 
Sabine 90 Kilo und Antonio 110 Kilo „auf dem Buckel“. Am 17. August 2008 starteten Sabine und Antonio mit den Vierbeinern im süditalienischen Matino. „Wir hatten kein GPS, sind aus dem Bauch heraus losgefahren“, erinnert sich Antonio, der ebenso wie seine Partnerin beruflich als Chauffeur arbeitet. Das Tagespensum war ein wichtiger Aspekt der Tour, nicht mehr als 29 Kilometer pro Tag, verteilt auf 3 bis 4 Stunden, mit einer Durchschnittsgeschwindigkeit von 7 km/h. Besonders Whisky hatte dennoch zu kämpfen, denn die Hündin ist ein Barboncino Mischling und hat sehr kurze Beinchen. Immerhin legte sie stolze 7 000 Kilometer zurück – 3 000 Kilometer ging´s zusätzlich im Anhänger dahin – und gab sich erst nach der Kapitulation von Frauchen Sabine geschlagen, die sich in Rovereto bei Trento in Norditalien am Knie verletzte und damit nach 10 000 Kilometern zur Heimreise nach München mit dem Zug gezwungen sah. Der japanische Spitz Fido schaffte 10 500 Kilometer Wegstrecke der insgesamt beradelten zehn europäischen Länder, Schäferhundmischling Mona legte die gesamte Strecke über 11 100 Kilometer souverän zurück, bis sie gemeinsam mit Herrchen Antonio am 30. September 2009 wieder in Matino durch die Ziellinie lief. Eine rasante und bemerkenswerte Leistung, die bis auf wenige Blessuren an den Pfoten – hervorgerufen meist durch herumliegende Glassplitter – verletzungsfrei blieb. „Mit einem untrainierten Hund ist eine solche Reise keineswegs empfehlenswert“, mahnt Antonio De Matteis, der seine vierbeinigen Freunde speziell für die Begleitung am Rad trainierte. Die Hunde werden dafür an einer speziellen Vorrichtung wie dem „Walkydog“ und dem „Springer“ angeleint und laufen langsam, aber stetig neben dem Rad her. Schicksal ausgesetzter Hunde Von Italien führte die Reise über San Remo nach Frankreich und dort bis Gibraltar. Eine heftige Windboe fegte Sabine dort vom Rad, doch sie erlitt zum Glück nur Prellungen. In der südspanischen Stadt Almeria wurde den Abenteurern schließlich ein Rad gestohlen. „Es dauerte drei Wochen, bis wir Ersatz bekamen und aus Geldmangel mussten wir in einer Hütte übernachten“, erinnert sich Antonio an diese unerfreuliche Etappe. Danach ging es zurück über Spanien nach Portugal, von Frankreich nach Belgien bis Antwerpen. Sogar den Grachten in Amsterdam statteten die Fünf einen Besuch ab, passierten anschließend Hamburg, Nürnberg und München, um über den Brenner wieder ins warme Italien zu gelangen, wo nach Zwischenstationen in Bozen und Rimini endlich das ersehnte Ziel Matino vor Augen stand. Auf jeder Station ihrer Reise machten Antonio und Sabine auf das Schicksal ausgesetzter und verwaister Hunde aufmerksam, protestierten damit gegen Tierquälerei und Vernachlässigung von Vierbeinern. „Das war unser Drang weiterzufahren, Tag für Tag“, sagt Antonio. Es war dieses positive Gefühl, etwas bewirkt zu haben, die Leute zum Nachdenken gebracht zu haben. Viele Emotionen überfluteten die beiden Reisenden, nicht immer nur positive, das gibt Antonio zu: „Für unsere Beziehung war es problematisch, Tag für Tag zusammen zu sein, Woche für Woche, Monat für Monat.“ Dennoch möchte Antonio nichts missen und bereut auch nichts, denn das Erlebnis, Europa einmal anders zu sehen, aus der Welt seiner Vierbeiner, sei unvergesslich. Da fiel es ihm sogar leicht, auf die geliebten, aber alltäglichen Dinge zu verzichten: ein heißes Bad, eine saubere Toilette oder fließendes Wasser. Das nasse Element zumindest dürften Mona, Fido und Whisky nicht wirklich vermisst haben. Dafür aber nach der Reise ganz gewiss all die herrlichen Gerüche Europas und die Spuren ihrer Pfoten auf Asphalt und Sand, Tag für Tag ein neues, aufregendes Abenteuer. So sieht bestimmt kein tristes Hundeleben aus, sondern etwas, wovon die drei Mischlinge noch lange träumen können. Vielleicht bis zur nächsten Reise – wer weiß, was Antonio mit den Dreien noch so vor hat... l
Marion